

Tra poco più di due ore andrà in scena sul rettangolo di gioco dello stadio “Angelo Massimino” il derby siciliano tra Catania e Palermo. Non sono troppo differenti gli stati d’animo con cui le due compagini arrivano all’impegno odierno, valido per la 28esima giornata del girone C di Serie C, con i rossazzurri reduci da una serie di pareggi inaspettati ed i rosanero alle prese con un ritiro punitivo dopo la sconfitta contro la Viterbese.
CATANIA – Praticamente scontato il ritorno alla difesa a tre per mister Raffaele, che recupera pedine fondamentali come Sales in difesa e Dall’Oglio a centrocampo. In attacco, Russotto e Golfo saranno chiamati con tutta probabilità a supportare i movimenti di Manuel Sarao, terminale unico che dovrebbe spuntarla su Matteo Di Piazza almeno dal 1′ di gioco. La lettura della partita sarà decisiva per portare a casa punti utili in ottica piazzamento playoff.
PALERMO – Clima tormentato, invece, per mister Filippi, che ha sostituito l’esonerato Boscaglia pochi giorni addietro. I rosanero hanno preparato la sfida nel ritiro di Comiso, imposto dalla società per ritrovare un pizzico di tranquillità dopo gli ultimi altalenanti risultati ottenuti. Da attenzionare c’è l’estro e la vena realizzativa di Lucca, fin qui uno dei pochi gioielli a brillare nonostante un’annata da matricola obiettivamente complicata per il Palermo.
Catania (3-4-3): Confente; Sales, Silvestri, Giosa; Calapai, Welbeck, Dall’Oglio, Pinto; Golfo, Sarao, Russotto.
Palermo (4-3-3): Pelagotti; Accardi, Somma, Marconi, Crivello; Luperini, De Rose, Martin, Silipo, Lucca, Floriano.
Foto: PH Sabrina Malerba/NewsCatania.com
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